sabato 15 agosto 2009

Luci anomale sono dispositivi antimissile?

Il quotidiano on-line "Il resto del Carlino ediz. Rimini" ha pubblicato in data 13 agosto 2009 un articolo riguardo le numerose segnalazioni di luci anomale nella costa fra Rimini e Pesaro. Qui sotto riportiamo l'articolo e un nostro commento finale:

IL 'MISTERO'
Ufo nel cielo? No, quelle luci anomale sono 'solo' dispositivi antimissile
Sono tantissime le segnalazioni per le 'esplosioni' che appaiono regolarmente nel cielo da Rimini a Pesaro. In realtà sono quasi sempre dei bengala usati dai jet per ingannare i missili nemici: ma qualche fenomeno resta inspiegabile...

Rimini, 12 agosto 2009. LA DELUSIONE sarà profonda per chi sperava di incontrare Et. «Il 90% delle segnalazioni di luci anomale che abbiamo ricevuto dalla Riviera - spiega Gian Franco Lollino, direttore del progetto Cross Project - sono in realtà dei flare sganciati da caccia militari in esercitazione».
Le misteriose ‘esplosioni’ che appaiono regolarmente sul cielo che va da Rimini a Pesaro non sono dunque da attribuire a misteriosi omini verdi, ma sono in realtà dei bengala che vengono usati dai jet per ingannare i missili nemici che hanno già agganciato il bersaglio.
«Abbiamo fotografato inequivocabilmente uno di questi aerei mentre eseguiva l’operazione di sganciamento dei flare. Non sappiamo - specifica Lollino - da quale base militare fosse decollato. Possiamo solo ipotizzare che provenisse da Aviano, da Miramare o da Istrana».
Continuano invece a essere avvolte nel mistero le cause all’origine del restante 10% delle segnalazioni ricevute dall’osservatorio astronomico Copernico di Saludecio. «Dobbiamo ancora riuscire a trovare una spiegazione. Potrebbero essere - ipotizza Lollino - delle luci sismiche: esplosioni luminose che secondo un nuovo filone di studi sperimentali segnalerebbero l’arrivo di un terremoto. In alternativa, stiamo sondando anche la possibilità che si tratti dei movimenti di una faglia quarzifera».
SE LA POSSIBILITÀ di un contatto ravvicinato del terzo tipo sembra sfumare, il direttore del Cross Project (che dal 2003 si occupa di monitorare il cielo della Riviera dal promontorio del parco naturale di monte San Bartolo), invita tutti gli appassionati di astronomia ad ‘ascoltare le stelle’. «Da ottobre, l’osservatorio Copernico si doterà di una stazione radioastronomica in grado di captare le emissioni radio dei corpi celesti. Uno strumento fondamentale per la ricerca scientifica e utilissimo per la divulgazione». Anche i fan di Et, insomma, avranno qualcosa con cui consolarsi.


Noi di Ufologiamarche dopo mesi continui di segnalazioni ricevute in redazione con prove video e fotografiche fornite dai testimoni ci sentiamo di escludere almeno per il momento in una parte dei casi l'ipotesi dei flare lanciati dagli aerei durante esercitazioni militari. Le modalità con cui tali luci vengono avvistate in alcuni casi non sono compatibili con il lancio delle contromisure antimissile da parte dei jet militari.
Molto probabile potrebbe essere invece l'ipotesi delle cosiddette "lanterne cinesi" a cui rimando una breve riflessione a tale riguardo espressa dal SUF (Sezione Ufologica Fiorentina):
http://www.cun-italia.net/news/ondata2009.pdf
Il mistero resta e le ricerche continuano...


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